Mangiarsi le unghie è un’abitudine piuttosto comune. Onicofagia è il nome di questo disturbo, ed è molto più diffuso di quanto si possa immaginare perché riguarda il 45% dei bambini e il 10% degli adulti.
Cosa ci spinge a mangiare le unghie?
Secondo la teoria freudiana è un sintomo riconducibile alla fase della fissazione orale.
La bocca è l’organo con il quale il bambino entra in contatto con la madre, attraverso il suo seno. In questo periodo della vita del bambino la sua relazione fondamentale con il mondo esterno è di tipo nutritivo, con la madre.
Il fanciullo in questa fase tende a portare tutto alla bocca, dal seno della madre agli oggetti che lo interessano. La bocca diventa il suo mezzo di contatto con il mondo. Le fissazioni relative a questa fase sono dette fissazioni orali, e derivano dalla lunghezza eccessiva o eccessivamente corta di questo periodo. Tutte le fissazioni orali hanno un elemento in comune: l’eccessiva inclinazione per comportamenti che coinvolgono tutto il cavo orale (mangiare, suggere, fumare, bere, etc).
Un trauma in questo periodo o semplicemente la reiterata frustrazione durante lo svezzamento, possono rendere “orali” i tratti del carattere