DDietro ogni bambino difficile si cela un forte disordine emotivo che, la gran parte di volte, si manifesta con rabbia e disobbedienza che per genitori e insegnanti sono difficili da affrontare.
Può succedere che mamma e papà, confusi dall’atteggiamento del bambino difficile, possano alzare la voce o cadere nella tentazione di assegnare castighi al piccolo. In queste circostanze, castighi e litigi non fanno altro che rendere più intense le emozioni negative del bambino. Punizioni e ramanzine possono ledere l’autostima del bambino difficile e addirittura innescare un senso di frustrazione che con il passar del tempo potrebbe cronicizzarsi.Ogni bambino si porta dietro il suo bagaglio emotivo, fin dalla nascita, anche se non ha molte esperienze di vita dirette, ha riempito il suo bagaglio con le impressioni di chi lo circonda. Un gioco di impressioni molto complesso, impossibile da decodificare ma la realtà è una: alcuni bambini necessitano di attenzioni più di altri e guai a negare attenzioni a un bambino bisognoso!
Il bambino difficile: il bambino che ha più bisogno
Un bambino difficile non conosce la sensazione di stare bene con se stessi e non va affatto ignorato. Allora come bisogna comportarsi con un bambino difficile?Innanzitutto bisogno riconoscere di avere un figlio che ha maggiori esigenze. Parliamo di bambini che piangano spesso, dormono meno del previsto, hanno reazioni esagerate agli eventi e