"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni
Grazie a tutti per la collaborazione
venerdì 14 novembre 2014
Certo, si può immaginare quanto sia difficile per una persona vivere in un mondo in cui si vedono cose che gli altri non colgono: per quasi tutti noi, il disegno di Saint Exupery è un cappello mal disegnato, non un boa che ha ingoiato un elefante. Cosa sarà, dunque, di questo bambino che vede le cose diversamente rispetto agli altri? O comunque, anche se gli altri avranno le sue stesse impressioni, probabilmente non le esprimeranno nei loro comportamenti, perché le regole sociali ci spingono a fare quello che fa la maggioranza delle persone, a non essere “diversi” rispetto al gruppo....