"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

giovedì 6 novembre 2014

LE RICETTE SICILIANE : BISCOTTI DI SAN MARTINO

L’11 Novembre, in Sicilia, nei tempi passati, S.Martino veniva festeggiato dalle persone ricche che potevano imbandire le loro tavole con prodotti dolciari di vario genere; i poveri, invece, dovevano attendere fino alla domenica successiva, in quanto aspettavano la simanata, cioè il salario settimanale, per potere assaporare i biscotti con il moscato. Nella giornata dell’11 Novembre, in Sicilia, si è soliti consumare i biscotti di San Martino, che hanno diverse varianti, a seconda delle zone in cui ci si trova. A Palermo, in particolare si è soliti mangiare tre tipi di biscotti: quelli semplici, quelli con la marmellata e quelli con la ricotta.
 
Biscotti di San Martino

Questa è la ricetta classica dei biscotti di San Martino, che risultano particolarmente duri. Nella tradizione siciliana, ogni commensale dispone di un bicchiere di moscato di Pantelleria, in cui intingerà il proprio biscotto per renderlo più morbido e gustoso.

 
 
Ingredienti:
  • 1 kg di farina
  • 250 g di strutto
  • 160 g di zucchero
  • 60 g di lievito di birra
  • 40 g di semi di finocchio
  • cannella in polvere
    Mettete in una ciotola grande la farina, al centro ponete lo strutto, lo zucchero, il lievito, precedentemente miscelato ad un po’ di acqua tiepida, i semi di finocchio, e la cannella. Amalgamate fin quando l’impasto non sarà morbido e compatto. Tagliate l’impasto a cilindretti, che avvolgerete a spirale. Poneteli su una teglia imburrata e cuoceteli a forno ben caldo fin quando non saranno ben cotti, ricordandovi che dovranno risultare secchi e duri.
 
Biscotti di San Martino decorati
Questa è la seconda variante dei biscotti di San Martino. Essa si fregia dell’alta pasticceria palermitana, con i suoi sapori e il lavoro certosino di decorazione
 
Ingredienti
  • 1 kg di farina
  • 250 g di strutto
  • 160 g di zucchero
  • 60 g di lievito di birra
  • 40 g di semi di finocchio
  • cannella in polvere
  • Marmellata di albicocche q.b.
  • Glassa di zucchero (100 gr di zucchero e due cucchiai di acqua) q.b.
  • Confetti colorati oppure caramelline q.b.
    Procedete come nella ricetta precedente, ma metteteli in forno a fuoco moderato e tirateli fuori quando sono cotti ma morbidi. Tagliateli a metà e farciteli di marmellata. Spennellate la marmellata anche all'esterno dei dolci e preparate la glassa con 100 gr di zucchero a velo e due cucchiai di acqua, mescolando fin quando non risulta moderatamente densa. Ricopriteli interamente di glassa di zucchero, e decorate con i confetti, le caramelle, e tutto quello che volete. Lasciate asciugare.
     

Biscotti di San Martino ripieni di ricotta
Questa è la terza variante dei biscotti di San Martino
 
Ingredienti
  • 1 kg di farina
  • 250 g di strutto
  • 160 g di zucchero
  • 60 g di lievito di birra
  • 40 g di semi di finocchio
  • cannella in polvere
  • Moscato q.b.
  • Ricotta q.b.
  • Zucchero a velo q.b.
Procedete come nella prima ricetta, metteteli in forno a fuoco moderato e tirateli fuori quando sono cotti ma morbidi. Tagliateli in due parti, facendo attenzione che sia un pezzo per ¼ e l’altro per ¾, e lasciateli raffreddare. Bagnate leggermente le due parti con il moscato. Fra base e “cappello” mettete una buona quantità di ricotta, precedentemente lavorata con un po’ di zucchero. Spolverate la parte superiore con zucchero a velo e cannella in polvere.