Nel 1974, un giovane paleontologo che partecipava a una campagna di ricerche in Etiopia s'imbatté in un piccolo scheletro di australopiteco femmina, risalente a 3,2 milioni di anni fa, che era capace di camminare eretto su due zampe: soprannominato Lucy, divenne il fossile più famoso al mondo. A 40 anni di distanza, Donald Johanson, autore della sensazionale scoperta, ricostruisce la vicenda e spiega che cosa ha significato per la ricostruzione del grande albero genealogico dei nostri antenati...
http://www.lescienze.it/news/2014/11/29/news/lucy_anniversario_scoperta-2394585/