AD UN FIGLIO…
Dovrai farti ciecoper svirgolare tra le buche
per correre senza inciampare
indovinando una rosa fra mille viole
e fissarti al sole come aquila reale
mentre tutti si disperano a cercare
dimenandosi come vermi
nei barattoli di un pescatore.
Dovrai farti sordo
per suonare le sinfonie dell’acqua
per rispondere ai discorsi dei pesci
cogliendo i mormorii delle stelle
e scioglierti al vento come spora leggera
mentre tutti si scordano di ascoltare
e irrompono stonati
sui tasti di un vecchio piano.
Dovrai farti muto e stanco
perché tutti leggano le tue mani.
Il peso sulle spalle
lo porterai da solo.
Il tuo
è un destino favoloso.
(Angela Mancuso)