Mentre la polizia ceca “marchia” i migranti, Italia, Francia e Germania chiedono all’Ue di rivedere le norme sull’asilo. Una foto scuote il mondo.
Il bambino con la faccia nella sabbia si chiamava Aylan. Tre anni. Pantaloncini al ginocchio, una maglietta rossa, le braccia stese dalla risacca. Ieri mattina la corrente lo ha spinto indietro, fino alla spiaggia di Bodrum, Turchia, la stessa spiaggia da cui era partito poche ore prima.
http://www.lastampa.it/2015/09/03/italia/cronache/aylan-e-quella-traversata-da-bodrum-pochi-chilometri-diventati-una-trappola-g2ORPM6VE9DYZquua7bNyO/pagina.html