Il teatro scolastico è il momento più adatto per invitare l’alunno a porsi in maniera empatica nei confronti dei suoi compagni in modo concreto e non teorico. Quante volte ci troviamo a dire: "Prova a metterti nei miei panni!” quando sentiamo di non essere compresi; in inglese similmente si usa l’espressione “to be in someone’s else shoes”. Tutti i più autorevoli dizionari di lingua italiana concordano nel definire l’empatia come la capacità di porsi nella situazione o meglio, nello stato d’animo, di un’altra persona.
Questo è un concetto che sta suscitando interesse (e giustament,e aggiungo io) negli ambienti scolastici perché, ispirandosi alle esperienze del Nord Europa, si vuole aiutare i bambini a capire meglio se stessi anche attraverso la comprensione del prossimo.
Prima lezione: presentiamoci
Durante la mia prima lezione di teatro per esempio invito sempre ogni bambino ad andare in scena davanti agli altri e presentarsi (pur sapendo che magari se sono in quinta si conoscono anche da cinque anni) dicendo nome, età e poi la cosa che più amano fare e la cosa che più detestano; dopo questa breve presentazione faccio fare