
Tempo per giocare,
per ascoltare, per capire
o per sbagliare.
E poi quello per pensare,
per amare, raccontare,
disegnare e colorare.
Per fare un girotondo
e abbracciare tutto il mondo.
Perché mai voi
volete accelerare?
La vostra corsa incalzante
confonde la nostra mente.
Se la ragione dell’imparare
è fare bene un test
o un questionario
a noi ci sembrerà un calvario.
Riflettete,per favore,
noi desideriamo studiare
ma anche la musica ascoltare,
il volto colorare,la poesia recitare,
il tempo assaporare e rallentare,
le parole dell’ amico accarezzare.
Non rubateci del tempo
con degli assurdi obiettivi,
vogliamo solo essere bambini.
Dimostrate a tutti noi
che capite anche voi.
Come potete mai pensare
di farci crescere e valutare
se nelle vostre stanze segrete
i nostri sogni,le speranze
le emozioni e i sentimenti
non includete?
Non perdete l’occasione
di mostrare ai più piccini
che gli adulti son capaci
di cambiare e colorare
atteggiamenti e destini.
C’è un tempo per capire
che più lento devi andare.
Occorre perdere del tempo
per poterne guadagnare.
Rosetta Cavallo