"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

sabato 6 dicembre 2014

Metodo Montessori: inventato in Italia, diffuso altrove

Da noi le strutture sono 150. Negli Usa 5mila. La scuola pubblica uccide anche il metodo Montessori


La maggior parte degli italiani la conosce solo come la signora delle vecchie mille lire. Ma all’estero Maria Montessori è semplicemente Maria Montessori, la signora della scuola che inventò uno dei metodi pedagogici più famosi al mondo, quello che punta sull’indipendenza e la creatività del bambino e sul rispetto dello sviluppo fisico, sociale e psicologico degli studenti.
Con il metodo Montessori si sono formati premi Nobel, guru della Rete, economisti e star del cinema: da Bill Gates ai fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, da Jeff Bezos di Amazon a Jimmy Walls di Wikipedia, ma anche Garcia Marquez, Mario Draghi, George Clooney e i principi William ed Harry d’Inghilterra. In Italia, tra i montessoriani famosi ci sono Niccolò Ammaniti e i fratelli Sabina e Corrado Guzzanti.
Nel mondo il metodo nato in Italia nel 1907 è applicato in oltre 22mila scuole, di cui 5mila negli Stati Uniti e 1.200 in Germania. Se si considerano anche le scuole “a indirizzo montessoriano”, il numero sale a 66.400, diffuse dall’Arabia Saudita alla Cambogia. In Italia, invece, mentre si parla di “buona scuola”, le strutture che si ispirano agli insegnamenti di Maria Montessori sono ancora poco più di 150, quasi tutte materne ed elementari e concentrate soprattutto al Nord (104 “Case dei bambini” e scuole elementari, più 27 nidi, 18 “Case dei bambini private”, due scuole paritarie medie e due scuole paritarie superiori nell’anno accademico 2009-2010).
Il metodo educativo creato da Maria Montessori, scienziata, filosofa e pedagogista, nonché prima donna a laurearsi in Medicina in Italia, punta sulla stimolazione della socializzazione e della cooperazione tra studenti, sulla libera scelta del percorso educativo da parte dei ragazzi e su un materiale didattico cognitivo sviluppato e perfezionato dalla stessa Montessori, che favorisce l’apprendimento come scoperta creativa e costruzione della conoscenza. «Se osservato bene», ha scritto la rivista Science, «il metodo della Montessori permette ai ragazzi di raggiungere livelli più alti, in termini di capacità di apprendimento e comportamentali, rispetto alle scuole tradizionali. Imparano meglio a parlare, leggere, scrivere e fare i calcoli. E il rapporto con gli altri è più costruttivo».                                                                                             Lidia Baratta