"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
...................................................................................................
GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

mercoledì 22 ottobre 2014

Le Catacombe del Mistero di Alessia Franco

copertina il mistero delle mummie
Le mummie non parlano, si sa, allora come mai a Palermo, nelle Catacombe dei Cappuccini, non riescono proprio a stare zitte? Dario e Giada si incontralo lì per caso e, insieme, iniziano un incredibile viaggio nel tempo attraverso i racconti di uomini e donne vissuti tanti anni fa. Poi, all'improvviso, ecco la voce di una bambina che ha assolutamente bisogno del loro aiuto…
Un viaggio bizzarro e avvincente nel tempo e nella storia, tra testimonianza e immaginazione. “Le catacombe del mistero” è il testo che apre la nostra nuova collana di narrativa per ragazzi, diretta da Giorgio Di Vita.
Quante sorprendenti verità potrebbero venire a galla se le mummie di un cimitero decidessero di rompere il secolare silenzio che le avvolge e di mettersi a raccontare le proprie memorie? "Le catacombe del mistero" ci narra la straordinaria esperienza di Dario e Giada, un giovane ricercatore universitario e una bimba ricciolina e testarda, all’interno delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, un luogo simbolo della città e della sua storia, tanto macabro e spettrale quanto suggestivo.
Insieme, Dario e Giada incontreranno tanti incredibili personaggi: il saggio Fra' Silvestro, sempre preso dai suoi acciacchi, la Signora-Moglie e il Signor-Marito, con i loro battibecchi, il gigante buono Bartolomeo Megna, l'aristocratico Uomo-Falena, la piccola Rosalia (e il suo misterioso imbalsamatore, Alfredo Salafia), il "dongiovanni" Antonino Prestigiacomo, i sempre vigili soldati Paolo Ragona e Giulio Enea e l'elegante vescovo di Ermopoli, Agostino Franco.
Personaggi buffi e stravaganti, incontri inaspettati e vicende curiose, prima fra tutte quella della piccola Rosalia, morta di polmonite all’età di due anni: un’avventura che prende spunto dalle ricerche di Dario Piombino-Mascali, curatore delle Catacombe dei Cappuccini, ma anche dalla storia e dalle tradizioni siciliane, in cui vita e morte si completano a vicenda e in armonia, nella consapevolezza che siamo tutti parte dello stesso racconto.
Tutti sanno che le mummie non parlano. Ma a Palermo, c'è un luogo misterioso e affascinante chiamato "Le Catacombe dei Cappuccini" e le mummie che lo abitano proprio non ce la fanno a stare zitte…
L'autrice: Alessia Franco (Palermo, 1976) si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Ateneo cittadino nel 2001. Giornalista professionista dal 2002, si occupa di cultura, spettacolo e costume. Ha inoltre collaborato con numerose emittenti radiofoniche e televisive. Cura diversi uffici stampa, tra cui quello delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo. Con questo suo secondo libro debutta come narratrice per l’infanzia.
«L’autrice del romanzo – dichiara l’editore Ottavio Navarra – affronta con delicatezza e col sorriso sulle labbra un tema, come quello della morte, che a prima vista può sembrare anomalo collegare all’infanzia. I giovani lettori, però, saranno affascinati dagli stravaganti personaggi e guidati ad affrontare le paure naturalmente legate alla crescita».