"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

mercoledì 25 novembre 2015

La psicoanalista: “I colori nei disegni possono indicare disagi o richieste di aiuto”

La Dottoressa Anna maria Sepe, psicoanalista ha spiegato a Giacinto Onlus come nei primi anni di vita e durante il periodo della scuola materna e elementare i bambini colorino senza dare un senso realistico o artistico al disegno, ma sotto la spinta di risposte emotive.
Nella psicoanalisi induttiva colorare rappresenta per il bambino un metodo proiettivo che scaturisce da una situazione emozionale. In base dunque alla presenza, alla combinazione o all’assenza del colore si può interpretare lo stato d’animo del bambino. In sintesi i colori rappresentano le porte d’entrata nell’esplorazione della psiche del bambino. Per una correttainterpretazione del colore il piccolo deve poter disporre di 8 colori principali: blu, giallo, verde, rosso , viola, nero, marrone, grigio.

Nell’interpretazione del colore viene valutata:

collocazione dei colori sul disegno

dominanza del colore su vari soggetti ed oggetti

prevalenza dei colori sul disegno

limitazione dei colori a disposizione

Ecco alcune linee guida che possono aiutare a interpretare i disegni colorati dei vostri bambini.
Se il bambino si limita a 4 colori significa che al momento ha poco stimolo. Se nei colori prevalgono i colori caldi (giallo, rosso e arancione) si evince un carattere irrequieto ed espansivo. Se adoperati in modo eccessivo significa che il bambino ha bisogno di accentrare l’attenzione su di se. Quelli freddi (violetti, blu e verdi) indicano caratteri pacati, riservati, tranquilli. Se adoperati in modo eccessivo si evince insicurezza, chiusura, timidezza.
Se il piccolo tende ad escludere costantemente il rosso e il giallo è indice di un momento di stanchezza. Il blu ed il verde associati spesso indicano controllo delle proprie azioni. Inoltre predisposizione per le materie scientifiche. Il rosso, l’arancione, il marrone sono indice di grossa istintività e predisposizione per le materie artistiche.

Nello specifico:

-Blu; esprime serenità, calma, predisposizione gesti affettuosi. Se è dominante un forte autocontrollo.

-Giallo; coerenza con le proprie scelte, costanza, determinazione. Se è dominante può essere indice di un rapporto difficile con il papà. (attenzione se è dominante in concomitanza con la nascita di un fratellino è indice di gelosia).

-Marrone; esprime gioia, periodo felice. Se è dominante è indice di chiusura. Se è dominante sulle persone e sulla casa esprime tristezza. Attenzione se disegna l’albero tutto marrone (radici-tronco-chioma) è indice di conflitto e incomprensione con la mamma. Se

domenica 22 novembre 2015

Pillole di Qualità | Il cortocircuito delle emozioni di Daniela Lucangeli

Ogni volta che un bambino apprende, accanto a ciò che apprende ricorderà e traccerà la memoria dell'emozione con cui apprende.
Se apprende con paura ritornerà dalla memoria anche la paura, se apprende con percezione di inadeguatezza si sentirà sempre inadeguato, e la sua memoria ripeterà questo circolo stabilizzando che non è capace. - Daniela Lucangeli

Come stimolare ogni giorno l'intelligenza dei bambini, secondo il metodo Feuerstein

intelligenzaL'intelligenza non è solo innata, ma può essere anche insegnata. E' questo il risultato a cui era giunto dopo anni di ricerche Reuven Feuerstein, professore di psicologia e pedagogia in Israele e negli Stati Uniti e fondatore di un metodo per lo sviluppo del potenziale di apprendimento dei bambini (il metodo Feuerstein).
La giornalista Nessia Laniado nel libro "Come stimolare giorno per giorno l'intelligenza dei vostri bambini" (edizioni Red) propone alcuni suggerimenti che ogni genitore può applicare nella vita di tutti i giorni per potenziare le doti del bambino e portare alla luce i suoi talenti.
"Non si tratta di dare lezioni di intelligenza, ma di saper cogliere nei gesti quotidiani le infinite occasioni per arricchire di pensieri, conoscenze, emozioni, ricordi, domande, simboli, parole, dunque la vita dei nostri figli" dice l'autrice.
Leggi anche: 11 dritte per allenare l'intelligenza dei bambini
1 Insegnate l'attenzione: quando dovete dire qualcosa di importante guardate il piccolo negli occhi
L'intelligenza dipende dall'attenzione. Uno studio della Washington University di Saint Louis ha scoperto che l'intelligenza fluida, quella cioè che permette di trovare soluzioni creative, dipende soprattutto dalla capacità di attenzione. E l'attenzione non fa parte del patrimonio genetico, ma si impara.

martedì 3 novembre 2015

AUTUNNO

come spiegare l'autunno ai bambini

Per i bambini autunno è color oro, arancio, giallo e marrone; 
autunno è freddo che pizzica la pelle; 
autunno è il giorno che si fa più breve, è il buoi sul cielo che cala anticipatamente; 
autunno è preludio d’inverno, nel mondo animale c’è chi sbadiglia e chi già sonnecchia preparandosi al letargo; 
autunno è frutta secca e zucche.
riassumendo
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