"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

giovedì 11 dicembre 2014

Il latino si impara con Lvdvs

Inventata da un ingegnere insegna la lingua di Cicerone agli studenti: a Roma sperimentazione nei licei. Gratuita si finanzia attraverso il crowdfunding

di Alessandro Luongo
 Imparare una lingua antica con uno strumento moderno, un’applicazione. E così il latino, con il telefono odierno, diventa un gioco da ragazzi. Ideata da Gianluca Sinibaldi, un ingegnere quarantenne romano che al liceo non «l’ha mai imparata», Lvdvs vuole provare a cambiare qualcosa nel modo di apprendere, sfruttando proprio lo smartphone, uno strumento che nelle scuole è tipicamente bandito, ma che invece in questo caso si rivela molto utile. Lvdvs (www.lvdvs.net) è scaricabile dall’App Store di Apple o dal Play Store di Google. Il suo funzionamento è semplice: la frase viene composta esercitando l’analisi logica e, in caso di errore del giocatore, l’app si comporta come farebbe un’insegnante, indicando lo sbaglio e suggerendo le informazioni per correggere e apprendere. E’ già in fase di sperimentazione massiva in molti licei di Roma, come il Keplero, il Mamiani, il Montale. Lvdv sè scritto con le V e sta per «gioco»; aiuta dunque gli studenti a imparare il latino in un contesto di gioco, ma non fine a se stesso.
http://corriereinnovazione.corriere.it/societa/2014/6-dicembre-2014/latino-si-impara-lvdvs-230685592355.shtml