"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

giovedì 3 marzo 2016

L’importanza di Carta e Penna per un Pieno Sviluppo delle Capacità dello Studente

importanza di carta e penna

Negli anni, prima da studente poi da insegnante, mi sono resa conto in misura sempre crescentedell’importanza dello scrivere o tracciare segni a mano, del prendere appunti, del disegnare a mano libera e di recente ho scoperto, parlando con un mio amico compositore dell’importanza dello scrivere su carta per comporre musica.
Questo mi ha portato a fare alcune riflessioni e a pormi diversi interrogativi, per i quali ho trovato risposte negli studi di neuroscienze e di psicologia, che qui provo a riassumere.
L’uomo primitivo per esprimersi tracciava dei segni sulle pareti delle grotte, anche per un bambino che non sa scrivere è istintivo prendere un colore o una matita e tracciare un segno su una superficie; seduti sulla sabbia tracciamo con un dito dei segni, che sono espressione di qualcosa, narrata consciamente o inconsciamente, in modo organizzato o meno; attraverso le mani in modo istintivo facciamo fluire in modo semplice e immediato un pensiero: riusciamo a comunicare un saluto, un no, un fermati, … e attraverso le mani nei secoli abbiamo imparato a esprimere con la scrittura un pensiero organizzato.
Le mani sono una appendice del corpo, in comunicazione diretta con il cervello, che nei secoli si è sviluppato congiuntamente alle capacità manuali: manipolative, prensili, tattili … Per mezzo delle mani riusciamo ad attivare in perfetta sincronia diverse aree encefaliche.
Il semplice atto della scrittura è una prima forma di ragionamento.Mentre ascoltiamo una lezione, siamo in grado di prendere appunti, con meccanismi ormai automatizzati: ascoltiamo, ragioniamo (tenendo un filo conduttore, ri-cercando relazioni), selezioniamo le informazioni (più importanti e meno), le ordiniamo, in alcuni casi aggiungiamo: commenti, domande, riferimenti, schizzi…. ovvero creiamo.
Per fare tutto questo abbiamo necessariamente messo in moto diverse aree cerebrali, in cui hanno sede le varie funzioni attivate. Questo processo permette una assimilazione dei contenuti ad un livello più profondo rispetto a quello che si può raggiungere ascoltando una lezione senza prendere alcun appunto.
Inoltre, quando scriviamo liberi da vincoli, non avendo paura di sbagliare, senza dovere seguire rigide regole accademiche, senza rigori e impostazioni il nostro “io” si libera e il pensiero scorre fluente, dando sfogo alla creatività. Tutto questo avviene, per la scrittura, per il disegno, per una composizione musicale scritta di getto a mano libera.
Nell’uso di strumenti informatici questa libertà viene a ridursi, l’“io” creativo lascia il posto alla parte più razionale di noi.
L’atto stesso di scrivere può essere eseguito in modi diversi: scrivere a mano in corsivo, in stampato o prendere appunti tramite una tastiera, ma i risultati che si ottengono sono gli stessi?
CONCLUSIONE.
In definitiva possiamo affermare che gli studi derivati dalla psicologia e dalle neuroscienze,rivelano un legame profondo tra scrittura e sviluppo del potenziale di una persona, pertanto siamo chiamati a riflettere sull’importanza dello scrivere su un foglio di carta, del disegnare a mano libera, del prendere appunti, sempre tenendo conto delle specificità di ogni persona.
In un’era caratterizzata da un ampio sviluppo tecnologico, dobbiamo essere in grado di discernere quando è opportuno utilizzare gli strumenti tecnologici e quando dobbiamo lasciare scorrere la matita su un foglio per permettere un ampio sviluppo delle capacità dell’individuo. Sicuramente gli strumenti tecnologici sono importantissimi, ma devono essere utilizzati in modo oculato, per ampliare le capacità dell’individuo non per limitarle.