La fiaba di Cenerentola è uno dei grandi classici della letteratura e della tradizione orale mondiale. Essa ha origine nell’Antico Egitto, ben 2.600 anni orsono, e il nome della fanciulla destinata a diventare Regina è Rodopì, una schiava al tempo del Faraone Ahmose II, nel VI° Secolo avanti Cristo. Il faraone Ahmose II in realtà sposò davvero una cortigiana di nome Rodopi, facendo di lei una regina, e la storia ci giunge grazie a numerosi fonti fra cui Esopo, che conobbe personalmente la donna. Durante il periodo di apertura alla Grecia dell’Egitto la fiaba, mutata rispetto ai fatti originali del matrimonio fra Ahmose II e Rodopi, divenne eccezionalmente popolare, giungendo all’orecchio dei cantastorie di tutto il mondo.Sintetizzando, come avrebbero fatto i latini, si può dire che, per diventare Cenerentola è necessario passare:
Cenerentola dei Fratelli Grimm – 1822

La defunta madre vestirà la figlia per i tre giorni del ballo, e saranno i colombi (aiutanti magici) a svelare al principe l’inganno delle due sorelle che avevano tentato di calzare la scarpetta. Queste infatti non si arrendono alla grandezza dei propri piedi, tagliandosi l’una le dita e l’altra il tallone pur di calzare la scarpa. Il sangue che fuoriesce dalla scarpetta tradirà le intenzioni delle due sorelle, le quali verranno addirittura accecate dai colombi durante il matrimonio di Cenerentola con il Principe.
Nella versione della tradizione orale tedesca le due sorelle furono addirittura condannate a danzare con calzature arroventate sino alla morte per sfinimento, analogamente a quanto viene riservato alla Madre di Biancaneve.
Cenerentola nella versione di C.Perrault

Cenerentola in Italia – La Gatta Cenerentola di Giambattista Basile – 1634
