"Aspettarsi che tutti i bambini,della stessa età,imparino allo stesso tempo,usando gli stessi materiali...è come aspettarsi che tutti i bambini della stessa età,indossino allo stesso tempo la stessa taglia di vestiti."
COLLABORANO A QUESTO SITO:
Dott.ssa in Giurisprudenza Priscilla Scicolone (Luiss Roma)
Dott.ssa in Psicologia Anna La Guzza (Milano)
Docente Universita' Tor Vergata Prof.Aurelio Simone (Roma)
Docente Universita' di Venezia Prof. Enrico Cerni (Venezia)
Dott. Psicoterapeuta Onofrio Peritore (Licata)
Dott. in Psicologia clinica Scicolone Rosario (Lumsa Roma)
Dott. ssa in Danzaterapia (Ada Licata D'Andrea Licata)
Dott. Gianluca Lo Presti Esperto in DSA ADHD
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GLI ALUNNI DELLA CLASSE
1^B:Daniele,Arianna,Roberta,VincenzoP.,Hilary,Gemma,Simona,Alessandro R.,Gaetano,Calogero,Francesco,Flavio,AlessandroS.,Serena,Antonino,Antonio,Giorgia,Ferdinando,Alice,Kadija,Alessia,
Karim,Alberto,Vincenzo N.,Edisea,Gabriele. Tutti i genitori degli alunni

Grazie a tutti per la collaborazione

lunedì 13 ottobre 2014

L’acqua è trasparente, perché il ghiaccio no?

È tutta questione di fisica e dipende da molti fattori.

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In generale, la formazione di un cubetto di ghiaccio avviene dall'esterno verso l'interno e quindi dell'acqua liquida rimane inizialmente intrappolata in un involucro duro. Via via che la solidificazione procede, l'acqua interna aumenta di volume ma, non riuscendo a espandersi per via delle pareti di ghiaccio che la circondano, forma piccole crepe che fanno apparire il cubetto di un colore biancastro non uniforme. In qualche caso, il colore del ghiaccio dipende anche dai minerali che sono disciolti nell'acqua.
 
GHIACCIO BLU. Il colore azzurro intenso dei ghiacciai dipende invece dal fatto che la neve che si deposita sulla superficie, e poi solidifica, contiene molti spazi pieni di aria. Quando il ghiacciaio si muove, l'aria si libera modificando la struttura dei cristalli, che diventano blu. Il ghiaccio trasparente, che si vede a volte nelle pubblicità, è invece un composto sintetico (quasi sempre metacrilato).
 

Perché in autunno le foglie cambiano colore?

Il 23 settembre 2014 inizia l'autunno. Almeno astronomicamente parlando. Ma perché le foglie cambiano colore? Le foglie in autunno prendono i colori dei pigmenti (carotenoidi e antociani) che d'estate sono nascosti dal verde della clorofilla.

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Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie ("Soldati" di Giuseppe Ungaretti).
Le foglie verdi, in autunno, diventano gialle, arancioni, rosse, marroni... A cosa si deve questo spettacolo di colori della natura? Secondo David Lee che ha studiato dal 1973 il colore delle foglie presso l'Università Internazionale della Florida «Il colore di una foglia è sottrattivo, come i colori dei pastelli sulla carta».
GIALLO-ARANCIO. Nelle cellule delle foglie, infatti, si trovano i carotenoidi (pigmenti chimici responsabili del colore arancione delle carote o del giallo del mais) che però restano invisibili sotto il verde della clorofilla (il pigmento chimico che cattura l'energia del sole). Ma in autunno, quando le foglie si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, la clorofilla diminuisce e il giallo-arancione del carotene e degli altri pigmenti (che normalmente sono nascosti dal verde della clorofilla) prende il sopravvento e si rivela.

ROSSO-VIOLA. Le piante producono anche altri pigmenti, gli antociani (dal greco anthos=fiore e kyàneos=blu), che hanno una tinta rossastra-blu e la funzione di "crema solare" contro alcuni raggi ultravioletti (sono anche responsabili del colore blu di molti frutti come i mirtilli). Quando la clorofilla e gli antociani coesistono, il colore delle foglie può virare verso il bronzo, come nei frassini. A concentrazioni sufficientemente elevate, gli antociani fanno invece sembrare una foglia quasi viola, come negli aceri giapponesi.

GRIGIO. Infine, i colori autunnali più grigi si formano quando le foglie sono completamente morte perché avviene la degradazione dei cloroplasti (corpuscoli cellulari che contengono la clorofilla). E quando le foglie sono secche, i pigmenti si legano insieme e formano quello che David Lee definisce una "poltiglia marrone".
 
L'autunno, lo ricordiamo, iniza con l'equinozio di settembre che quest'anno cade il 23 alle 4.29 (ora legale italiana).
 

Le piante sanno contare?

Tre, due, uno... I vegetali sono in grado di fare un countdown per stimare a che ora sorgerà il sole per razionare la loro energia. Ecco come.

tamericeSecondo ricercatori del John Innes Centre di Norwich, in Inghilterra, le piante hanno capacità aritmetiche che permettono loro di regolare il consumo delle riserve energetiche durante le ore di buio, in modo che siano sufficienti fino al mattino. Di giorno, infatti, si alimentano utilizzando l’energia del sole, che converte l’anidride carbonica in zuccheri. Dopo il tramonto, invece, continuano a nutrirsi utilizzando le riserve di amido a velocità pressoché costante, in modo che si esauriscano quasi esattamente all’alba...

Malala Yousafzai e Kailash Satyarthi vincono il Premio Nobel per la pace: “Collaboreremo insieme”


Di Gabriella Maddaloni. Il Comitato di Oslo ha assegnato ieri il Premio Nobel per la Pace 2014 a 2 persone: la diciassettenne pachistana Malala Yousafzai e il sessantenne indiano Kailash Satyarthi.
La prima è una giovanissima donna musulmana, divenuta simbolo dei diritti delle donne dopo l’attentato subito 2 anni fa dai talebani a causa delle sue battaglie per il diritto all’istruzione proprio della donna, che in Medio Oriente vive ancora una situazione assai difficile. Il secondo è un uomo hindu che da anni si batte a favore dei bambini-schiavi in India e del loro diritto a studiare e ad essere liberi: fino ad oggi ne ha salvati 80. 000. Ha organizzando in loro favore decine di manifestazioni pacifiste in India, ispirandosi al principio “gandhiano” della non-violenza.
I 2 hanno pubblicamente ringraziato il Comitato Norvegese tramite la stampa mondiale, affermando di essere “orgogliosi” del premio ricevuto.  Hanno inoltre informato che collaboreranno insieme a nuovi progetti sociali a favore dell’istruzione per i più emarginati delle società in cui vivono, come sono appunto donne e bambini. Un chiaro segnale di dialogo e di pace, specie se si pensa che da anni India e Pakistan sono in conflitto a causa della questione territoriale sul Kashmir...

Otto cose da sapere su Ebola

Che cos'è Ebola? Da dove arriva il virus? C'è una cura o un modo per fermare l'epidemia di febbre emorragica? Domande e risposte su un virus terribile.

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La peggiore epidemia del virus Ebola da quando è stato scoperto il virus, nel 1976, è iniziata attorno al mese di aprile 2014. A ottobre la situazione è grave e sempre più preoccupante: potete seguirne gli sviluppi (diffusione e dati dell'Oms) con gli aggiornamenti pubblicati nella pagina Speciale Virus Ebola.

Chi ha inventato la lampadina?

chi_ha_inventato_lampadina.jpgL'invenzione della lampadina ha diversi padri! Il primo padre fu l’inventore britannico Sir Joseph Wilson Swan che la brevettò nel 1878 in Gran Bretagna.È stata proprio la sua casa a Gateshead ad essere la prima al mondo illuminata a lampadine.Nel 1881 il Teatro Savoia nella City of Westminster fu il primo edificio pubblico a essere illuminato da lampadine a incandescenza. La lampadina inventata da Swan era costituita da uno spesso filamento di carbonio che emetteva gas. Ma presentava degli inconvenienti: il bulbo si copriva all'interno di fuliggine e la bassa resistenza faceva consumare troppa elettricità.
A migliorare la lampadina ci pensò l’americano Edison che nel 1879 brevettò unalampadina con un filamento sottile ad alta resistenza. ..
http://www.focusjunior.it/imparo/fj-risponde/chi-ha-inventato-la-lampadina

Sicilia, terza isola più bella del mondo

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La Sicilia al terzo posto tra le isole più belle del mondo mondo, nella top ten di una nota casa editrice, la Condé Nast, che si occupa di pubblicare riviste in tutto il mondo.
La classifica è stata stilata sulla base di un questionario in cui i lettori hanno valutato le isole sulla base dei seguenti criteri: scenario, spiagge, convenienza, cibo, posti in cui soggiornare e popolazione locale.
 
La nostra terra risulta essere tra le prime mete più ambite dei viaggiatori di tutto il mondo.
 
Ecco la top 10 delle dieci isole:
 
Maldive
Isole greche
Sicilia
St. Barths
Baleari
Seychelles
Capri
Barbados
Mauritius
Malta
 
La classifica è frutto di un questionario, nel quale sono stati valutati questi criteri: scenario, spiagge, convenienza, cibo, ricettività e popolazione locale.
 
Logo di Domenico Spacchioso

domenica 12 ottobre 2014

LA FRASE DEL GIORNO


Foto: LA FRASE DEL GIORNO
"Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è istruzione. E non ho paura di nessuno". 
Malala Yousafzai (Premio Nobel per la Pace 2014)

"Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è istruzione. E non ho paura di nessuno". 
Malala Yousafzai (Premio Nobel per la Pace 2014)

ACCADDE OGGI 12 OTTOBRE 1492 LA SCOPERTA DELL'AMERICA


Foto: ACCADDE OGGI
12 OTTOBRE 1492
LA SCOPERTA DELL'AMERICA

Partite da Palos il 3 agosto 1492 le tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo, riprendono il mare il 6 settembre e, dopo trentasei giorni di navigazione, toccano una terra che viene da lui ribattezzata San Salvador. L’esploratore genovese crede di essere giunto nell’Asia descritta da Marco Polo nel Milione, ma sbaglia, poiché in realtà ha scoperto un nuovo continente.

Partite da Palos il 3 agosto 1492 le tre caravelle guidate da Cristoforo Colombo, riprendono il mare il 6 settembre e, dopo trentasei giorni di navigazione, toccano una terra che viene da lui ribattezzata San Salvador. L’esploratore genovese crede di essere giunto nell’Asia descritta da Marco Polo nel Milione, ma sbaglia, poiché in realtà ha scoperto un nuovo continente.

La “Grassofobia” che discrimina

La “Grassofobia” che discrimina

La madre del ragazzino obeso seviziato dal branco a Napoli: “Per loro vorrei la sedia elettrica”. Ma sarebbero molto più diffuse le vittime della “grassofobia”, un fenomeno sommerso, ma molto esteso, soprattutto tra i ragazzi. “Un atto criminale” per gli psicologi ...
http://www.tecnicadellascuola.it/item/6708-la--grassofobia--che-discrimina.html

Vignette Ceccon 2014



Andare a scuola a piedi fa bene, ma lo fa solo 1 alunno su 3

Andare a scuola a piedi fa bene, ma lo fa solo 1 alunno su 3
A pubblicare i dati è l'Istat, a ridosso della Giornata nazionale del camminare, in programma domenica 12 ottobre per sensibilizzare su temi come la riduzione dell'inquinamento e la qualità della vita nelle aree urbane. Il trend è comunque in crescita: sono il 29% degli studenti contro il 25,9% del 2009. E se non fosse per i genitori…
Solo un bambino italiano su tre, fino a 13 anni, va a scuola a piedi: la maggior parte, sulla scia dei genitori, preferisce l'auto a qualsiasi altro ...
http://www.tecnicadellascuola.it/item/6706-andare-a-scuola-a-piedi-fa-bene-ma-lo-fa-solo-1-alunno-su-3.html

sabato 11 ottobre 2014

L’italiano sta bene, in questa Italia dealfabetizzata. Lo dice Tullio De Mauro -

Nuovo e utileL’italiano sta bene, gli italiani un po’ meno. Nel nostro paese l’uso dell’italiano si è diffuso nel secondo dopoguerra. Ormai il 90% degli italiani usa correntemente la lingua italiana: nel 1974 era il 25%. Oggi il 44% degli italiani alterna lingua nazionale e dialetto. Il problema vero è la dealfabetizzazione: una parte molto consistente dei nostri concittadini oggi appare disorientata, incapace di muoversi in modo consapevole nel mondo moderno...
http://nuovoeutile.it/italia_dealfabetizzata/

Si può dire in italiano

Premessa necessaria: questa non è una crociata contro l’inglese. Parlare bene non solo l’italiano ma anche l’inglese (o qualsiasi altra lingua) è bellissimo e utilissimo. Ma non sempre è indispensabile introdurre una quantità di parole inglesi in un discorso o in un testo in italiano. - See more at: http://nuovoeutile.it/dire_in_italiano/#sthash.xR7dooB1.dpuf

Nuovo e utile
http://nuovoeutile.it/dire_in_italiano/

La creatività, il merito, la sfida e la crisi, nel racconto di Einstein

Nuovo e utileSarà per via della linguaccia, di quella faccia che sembra un cartone animato e di un’aneddotica ricchissima (la distrazione, l’antipatia per i calzini). Sarà perché è considerato il più grande fisico di sempre (Newton arriva secondo).
Sarà perché è stato un bambino tardo a parlare, un mediocre studente e, appena pochi anni dopo, un genio straordinariamente precoce (pubblica la Teoria della relatività ristretta appena ventiseienne, nel 1905, in quello che lui definisce il suo annus mirabilis). Sarà per il pacifismo, il socialismo e l’antimilitarismo. Sarà perché perfino al suo cervello “straordinariamente paffuto” sono accadute cose assai strane. O sarà per la sua fede nella scienza unita a un profondo senso del mistero...
http://nuovoeutile.it/

Lista dei traducenti italiani

A

  • abat-jour: paralume; lampada con paralume
  • abstract: riassunto, sunto; sommario
  • acajou: acagiú
  • access: accesso
  • accessibility: accessibilità
  • access point: punto di accesso; ricevitore/trasmettitore [fisso]; ripetitore di segnale
  • access prime time: (telev., s.) fascia preserale, primissima serata; (telev., attr.) preserale
  • account: (inform.) conto; profilo; accesso; [ac]credito
  • http://www.achyra.org/forestierismi/list.php

“Come è andata a scuola oggi”? Esistono almeno 25 domande migliori! Leggile.

“Com’è andata a scuola oggi?”. E puntualmente ricevo una risposta del tipo “ok”, “bene”, il che non dice granché.....
 
1. Qual è la cosa migliore che è successa oggi a scuola? (Qual è la cosa peggiore che è successa a scuola oggi?).
2. Raccontami qualcosa che ti ha fatto ridere oggi.
3. Vicino a chi ti vorresti sedere in classe? (E vicino a chi NON ti vorresti sedere? Perché?)
4. Qual è la zona più bella della scuola?
5. Dimmi una frase buffa che hai sentito oggi. (O qualcosa di buffo che qualcuno ha detto)
6. Se chiamassi la tua maestra oggi, cosa mi direbbe di te?
7. In che modo hai aiutato qualcuno oggi?
8. In che modo sei stato aiutato oggi?
9. Dimmi una cosa che hai imparato oggi.
10. Quando è che sei stato più felice oggi?
11. Quando ti sei annoiato oggi?
12. Se arrivasse in classe una navicella aliena e dovesse portare via qualcuno, chi vorresti che rapisse?
13. Con chi vorresti giocare all’intervallo con cui non hai mai giocato prima?
14. Raccontami qualcosa di positivo che ti è capitato oggi.
15. Quale parola ha ricevuto più spesso la tua maestra oggi?
16. Cosa credi che dovresti fare/imparare di più a scuola?
17. Cosa credi che dovresti fare/imparare meno a scuola?
18. Con chi credi dovresti essere più gentile in classe?
19. Dove giochi più spesso a ricreazione?
20. Qual è la persona più divertente della tua classe? Perché?
21. Cosa hai preferito mangiare a pranzo?
22. Cosa faresti se fossi tu l’insegnante?
23. C’è qualcuno nella tua classe che ha bisogno di una pausa?
24. Se potessi fare a cambio con il posto di qualcuno in classe quale sceglieresti? Perché?
25. Raccontami di tre volte in cui hai usato la matita oggi.
 
 

Anche il successo scolastico è (in parte) ereditabile


Anche il successo scolastico è (in parte) ereditabile

Il 62 per cento del nostro successo scolastico è legato a caratteristiche che abbiamo ereditato dai genitori. A pesare di più non è l'intelligenza, ma la personalità e la tendenza a manifestare problemi comportamentali. Questi tratti influiscono su quanto si trova facile e divertente studiare e imparare, e per questo l'insegnamento dovrebbe essere il più personalizzato possibile... 
http://www.lescienze.it/news/2014/10/09/news/successo_scolastico_ereditabile_tratti_personalit-2325235/

mercoledì 8 ottobre 2014

DUE GIGANTESCHE PIRAMIDI FATTE DI CRISTALLO NEI FONDALI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDA

DUE GIGANTESCHE PIRAMIDI FATTE DI CRISTALLO NEI FONDALI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDA

Il Triangolo delle Bermuda è uno dei luoghi più misteriosi, pericolosi e, talvolta, mortali di tutto il pianeta Terra. Per decenni, intrepidi esploratori hanno cercato di risolvere l’enigma che si cela dietro i misteriosi fenomeni generati in questa particolare zona del pianeta.
Lo stesso Cristoforo Colombo registra nei suoi diari strani fenomeni luminosi e malfunzionamenti della bussola. Si racconta di bizzarri eventi meteorologici, sparizioni di navi e di aerei e di altri accadimenti enigmatici che non possono essere liquidati come fenomeni naturali.
Alcuni ricercatori indipendenti, sono convinti che i misteriosi fenomeni del Triangolo delle Bermuda siano causati da una qualche tecnologia antica – o aliena – sommersa nelle profondità dell’Oceano Atlantico, un dispositivo ad altissima energia in grado di creare dei veri e propri portali spazio-temporali capaci di trasportare uomini e cose verso altri mondi e altre dimensioni.
Ora un team composto da esploratori americani e francesi ha confermato, in maniera indipendente, una scoperta incredibile che ai ricercatori è già nota dal 1968: una strutture gigantesca, una piramide di cristallo, forse più grande della Piramide di Cheope in Egitto, parzialmente trasparente, sembra poggiare sul fondo del Mar dei Caraibi e la sua origine, età e scopo sono del tutto sconosciute.
La lunghezza della base della piramide è di 300 metri per 200 e il vertice della piramide si innalza a circa 100 metri dalla base. Una struttura gigantesca, forse più grande della Grande Piramide di Cheope in Egitto.
http://www.attivo.tv/notizie/item/169-due-gigantesche-piramidi-fatte-di-cristallo-nei-fondali-del-triangolo-delle-bermuda.html#
 

martedì 7 ottobre 2014

Cosa sono i led che hanno appena vinto il Nobel

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Per l’invenzione di diodi efficienti che emettono luce blu, che ha permesso lo sviluppo di sorgenti di luce bianca luminose edenergeticamente economiche. Con questa motivazione, la Royal Swedish Academy of Sciences ha conferito il premio Nobel per la fisica 2014 a Isamu Akasaki, della Meijo University e della Nagoya University, Hiroshi Amano, della Nagoya University, e Shuji Nakamura, della University of California – Santa Barbara. È grazie ai loro sforzi se lo smartphone che avete in tasca ha un flash così bianco e brillante: sono infatti i led blu realizzati dai tre scienziati all’inizio degli anni novanta, combinati con quelli rossi e verdi sviluppati trent’anni prima, che permettono l’emissione di luce bianca continua. Quella dei flash degli smartphone, per l’appunto, ma non solo. Anche di fari delle automobili e illuminazione domestica, tanto per citarne altre due.
Un po’ di storia. La storia della luce comincia, naturalmente, con ilfuoco. Fino alla fine del diciannovesimo secolo, l’unica sorgente di illuminazione era rappresentata dalla combustione dell’olio o della cera con torce, candele e lanterne. Le cose cambiarono radicalmente nel 1878, quando Thomas Alva Edison riuscì a costruire il primo modello efficiente di lampadina a incandescenza, perfezionando un’idea di Joseph Wilson Swan. Si trattava di un bulbo di vetro in cui veniva praticato il vuoto e che conteneva un filo di tungsteno. Facendo passare corrente elettrica nel filo, questo diventa incandescente (è il cosiddetto effetto Joule) ed emette luce giallastra. Inutile sottolineare la portata e il successo dell’invenzione. È sopra le teste di tutti.
Led, led, led. Certo, i led sono tutta un’altra storia. L’efficienza luminosa di una candela, misurata in lumen/Watt, cioè rapporto tra il flusso luminoso generato e la potenza in ingresso, si attesta intorno a 0,3. Una lampadina a incandescenza arriva più o meno a 70. I led ne fanno ben 300. Un risparmio energetico non indifferente, insomma. Sviluppati all’inizio degli anni sessanta (all’epoca solo in versione rossa), i led sono dei dispositivi optoelettronici che sfruttano le proprietà di materialisemiconduttori. Sono costituiti da tre strati: il cosiddetto strato n, che contiene elettroni, lo strato p, con le lacune (ovvero portatori di carica positiva), e uno strato intermedio (lo strato attivo) costituito dal semiconduttore. Applicando una tensione allo strato n e allo strato p, gli elettroni si combinano con le lacune ed emettono fotoni – cioè, in soldoni, luce. La frequenza dei fotoni emessi, ovvero il colore della luce, dipende dal semiconduttore usato.
(Foto: Getty Images)
(Foto: Getty Images)
Blue is the new white. Se lo sviluppo di led rossi e verdi è stato relativamente semplice, lo stesso non si può dire per led a luce blu. Ci sono voluti trent’anni per trovare il materiale giusto – ed è per questo che la scoperta è stata ritenuta valevole di Nobel. Akasaki, Amano e Nakamura hanno messo a punto, all’inizio degli anni novanta, un composto a base di cristalli di nitruro di gallio ad alta qualità che, finalmente, si sono dimostrati in grado di emettere luce alla frequenza giusta. A quel punto, il gioco è fatto: mettendo insieme led rossi, verdi e blu è possibile ottenere quella bella luce bianca brillante che fa splendere le nostre stanze e le nostre foto. E ci assicura un bel risparmio sulla bolletta. E permetterà, secondo gli esperti di Stoccolma, di portare gradualmente l’illuminazione anche nelle zone del mondo meno servite dall’elettricità.
I vincitori. Akasaki, classe 1929, è nato a Chiran, in Giappone, e insegna alla Mejo University e alla Nagoya University, a Nagoya.Amano, il più giovane dei tre, è nato nel 1960 a Hamamatsu e insegna alla Nagoya University. Nakamura, nato nel 1954, è dall’altro lato dell’oceano. Insegna alla University of California, Santa Barbara. Svegliato nel cuore della notte per l’annuncio del Nobel, ha risposto soltanto: “Unbelievable”.